24.4.10

Watching TV: ad memoriam (continued)

Ancora un paio di considerazioni si questi ultimi tre anni passati senza tv.

La prima, è che non mi è mai, proprio mai, mancata. Non ho mai avuto nè voglia nè tempo di accenderla, ed è una cosa che mi ha abbastanza stupito. Sono anche diventata un po' intollerante, nel senso che quando vado a trovare i miei genitori in Italia e la sento accesa, ad esempio mentre si mangia, mi infastidisce parecchio. Ma non dico mai niente, perchè ho mangiato con la tv accesa vent'anni senza fare una piega, quindi è chiaro che è solo questione di abitudine.

La seconda conclusione, che bilancia un po' quanto detto fin qui, è che vivere senza tv in casa nel 2010 non è la scelta radicale che poteva essere venti o forse anche solo dieci anni fa. Quando, per dire, i bambini provenienti da famiglie senza tv sfoggiavano in genere anche terrificanti maglioni fatti a mano dalle madri e come merenda per l' intervallo, al posto del soldino mulino bianco, avevamo una fetta di torta incartata nel domopack - o addirittura un frutto, quasi una blasfemia nei cupi anni '80.
Comunque: un sacco di roba che una volta si sarebbe vista in televisione oggi si può guardare via computer. Nel nostro caso: cartoni animati su you tube (Peppa Pig, Pocoyo e Pimpa rule), film (raramente un INTERO film in una botta sola, troppo sonno arretrato), serie americane (al momento, oltre all'ovvio Lost e al quasi incoffessabile Gossip Girl, siamo infognati con Mad Men), a volte persino puntate di programmi italiani (H, ad esempio, ha una specie di necessità fisiologica di vedere periodicamente Santoro e indignarsi un po').

Resta il fatto che la tv in casa non c'è, il che per una cresciuta a pane e candycandy come me è un turnover abbastanza imprevedibile. Magari non definitivo, ma comunque un' esperienza interessante.
Il tavolino ikea che ospitava il televisore è stato immediatamente occupato da mercanzia varia dei Signori Bambini; all'occorrenza, può trasformarsi in tavolo per disegnare, vagone della metro, cassa di tesco, aereoplano, ristorante chez Verdun. La donzella è un po' carente in vocabolario, ma recupera in immaginazione.

4 comments:

  1. Sono belli questi tuoi post sulla tv e mi stupisce che ci siano famiglie che riescano a vivere senza anche se immagino che debba essere molto più semplice farlo che non pensarlo (tra l'altro mi piace la tua riflesione che oggi avendo internet è difficile essere fuori dal mondo).
    Molto tempo fa, quando facevo la baby sitter, ho visto una scena per me agghiacciante. la tv accesa come sottofondo tutto il tempo, i bambini che giocavano ognuno per i fatti suoi, il papà al telefono che non riusciva a sentire. cosa fa? non spegne la tv ma abbassa il volume!!
    Io sono stata educata con la tv centellinatissima e adesso cerco di trasferire la buona abitudine in casa. mi rendo conto che a volte sia difficile ma penso che, nel mio caso, sia bello anche imparare a "dominare" gli oggetti senza farsi dominare e usarli con la testa. Per questo in linea di massima non rinuncerei alla TV, nè per me nè per la mia famiglia ma ammetto che la tentazione a volte è forte.
    mangiare con la tv spenta aiuta moltissimo al dialogo e obbliga a comunicare. molto spesso credo si tenga accesa perché non si sa cosa dire o non ci si vuole sforzare di pensare per comunicare. la tv come tappabuchi è triste, molto.

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  2. Ma sai che potrei raccontarti la stessa evoluzione per me? Con la differenza che io non sto in UK e che il televisore ce l'ho ancora, ma l'antenna potrebbe staccarsi per il vento e non me ne accorgerei per una settimana almeno. Ogni tanto confesso che ci riprovo, guardicchio per una mezz'ora ma poi non ce la faccio, meglio You Tube o un DVD se proprioproprio!

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  3. @maggie: già, la tv accesa a cena è tristissima; purtroppo però ho il sospetto che mia madre abbia preso questa abitudine quando io e i miei fratelli eravamo bembini, e comunicavamo a manetta! in effetti, piazzarci davnti ai cartoni animati mentre mangiavamo era probabilmente l' unico modo per ottenere mezz' ora di silenzio al giorno : )
    riuscirò a non cadere nella stessa trappola? boh

    @lanterna:in geenre il vivere senza mi sembra un bene, a volte però mi capita di chiedermi se non mi sono persa qualcosa per strada, tipo la capacità di rimanere concentrata sulla stessa cosa per un'ora nonostante pubblicità, intermezzi varii, parti saltate per rispondere a una telefonata
    ( va detto che a casa mia fare zapping era difficilissimo perchè il telecomando veniva usato come arma contundente nelle lotte con i miei fratelli, quindi era quasi sempre rotto - che bel quadretto, tralatro)

    voglio dire che la mia capacità di spettratrice in confronto è ormai ridottissima, tranne per cose di estremo interesse: mi aspetto che tutto sia piu rapido, senza pause, senza perdite di tempo...

    non riesco a spiegarmi bene. anyway, il piatto della bilancia più pesante rimane quello della tv spenta!

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  4. Anche noi siamo senza TV (ma abbiamo il computer per i dvd e per i filmati su youtube).

    Anche con il computer, comunque, il problema della "regolamentazione" si pone: ci sono (stati) periodi in cui mia figlia, annoiandosi, si mette a dire: "Mamma, voglio guardare il dvd tal dei tali.." alle 10 di mattina (o pure prima).
    Ho ceduto solo in rarissimi casi, ma quasi sempre ho risposto che prima di mezzogiorno la regola e' che non si puo' guardare i dvd. (e che dura lotta e' stata alcune volte!!!)

    E' vero, la tv perennemente accesa e' una tristezza. Inoltre fa perdere tempo (uno si ferma a guardare cose che magari nemmeno lo interessano... a me succede quando torno in Italia e allora faccio, la sera, indigestioni di tv, guardando anche cose che prima mai avrei guardato.).

    Pero' a volte mi manca una tv in casa. Alla fine uno finisce per guardare sempre le stesse cose con i DVD, a volte mi piacerebbe sentire un notiziario o guardare qualche film o programma in modo piu' comodo (e con una qualita' migliore dell'immagine). Probabilmente quando i bambini saranno piu' grandi compiremo il grande passo di comprare una tv... sempre che riusciamo ad avere il tempo di guardarla!

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