7.6.10

Mundial

Tre giorni al calcio d'inizio dei mondiali del Sudafrica...

Istantaneo flashback al 9 luglio 2006: Elle e H, all'epoca childless and sans soucis, arrivano stremati a Berlino, dopo un viaggio in pullman da Londra di 18 ore. Gli aerei erano tutti pieni quando finalmente si decisero a prenotare, e così l' unica alternativa rimasta per raggiungere Berlino fu con questa compagnia di bus ucraina, che potremmo definire "minimalista".
Questo viaggio allucinante ebbe poi diversi risvolti positivi: ad esempio, adesso posso simpatizzare più facilmente con le colf moldave; inoltre, quella sera l' Italia vinse i mondiali, perdipiù contro la France, e, insomma, valeva la pena esserci. A dirla tutta, quella notte entra a pieno titolo tra le cinque più emozionanti della mia vita, insieme a quelle in cui sono nati i pargoletti, e un paio d'altre.

Ora, mi informa mio fratello, che è molto più esperto in materia di me, che questa volta abbiamo una squadra parecchio più scarsa.
Sarà. Se non altro, sono brocchi eleganti: magari un po' tamarri, in Dolce e Gabbana, ma comunque abbastanza stilosi.
Soprattutto, ad esempio, se messi a confronto con la nazionale inglese, che sfoggia una divisa marca Mark & Spencer. M&S è un supermercato: se la spacciano parecchio, alzano i prezzi, ma rimane un supermercato, dove trovi le magliette a due metri dai peperoni. In pratica, è come se Buffon si fosse presentato con il completo firmato Esselunga.
Persino il povero Capello ("don" Capello, come lo chiamano qua) aveva un'aria un po' abbattuta, nella foto ufficiale. Non che normalmente sfoderi un 'espressione particolarmente entusiasta, ma sembrava più torvo del solito.

Va detto però che qui in Inghilterra più che sui calciatori l' attenzione è focalizzata sulle WAGS, le Wives And Girlfriends: capotribù Victoria Beckam , vice la moglie di Rooney, le altre a seguire, non facili da distinguere.
Le wags sono facilmente identificabile da alcune caratteristiche:
.hanno un marito/fidanzato calciatore
.è in vendita un profumo con il loro nome
.è in vendita una loro autobiografia - il fatto che alcune di loro non abbiano ancora compiuto ventitre anni non fa alcuna differenza
.appaiono con allarmante frequenza su testate giornalistuiche del calibro di hello o closer
.nonostante i vestiti fighissimi, la chirurgia plastica, i viaggi in giro per il mondo, non riescono a togliersi di dosso un non so che di irresolubilmente insipido. "You can take the girl out of Liverpool, but you can't take Liverpool out of the girl", direbbero da queste parti. "Gnà fanno", direbbero altrove.
In un tentativo abbastanza disperato di scollarsi da questa immagine da gallinelle, il mese scorso cinque wags sono state in sudafrica per partecipare a un reality show costruito sul tema "vediamo quanto riuscite a sopravvivere nelle bidonvilles locali". Alla tristezza non c'è mai limite.

Insomma, vada come vada, in materia di stile Italia batte Inghilterra 1000 a zero.
E adesso, avanti con le cose serie: let the show begin!

3 comments:

  1. Ma sai che mia figlia ha scelto proprio quel giorno di 4 anni fa per nascere?
    In realta' e' nata sul far del mattino, la finale e' stata dopo, alla sera... in ospedale, alle prime armi con la pupa, mi e' passato di mente (ero in Austria, non in Italia, li' non sarebbe stato possibile scordarsene, probabilmente avrei sentito i boati) e le infermiere mi hanno fatto le congratulazioni la mattina dopo!
    Che roba...

    ReplyDelete
  2. Non dare idee ai dirigenti RAI, ché magari poi ci fanno un pensierino postumo...

    ReplyDelete
  3. ...anche io ho dei bellissimi ricordi di quel mondiale. noi ancora fidanzati, l'idea del matrimonio nell'aria, il primo anno concluso in spagna, nuove compagne d'appartamento che sarebbero diventate valide compagne di vita dopo, amici italiani in spagna ed i ritrovi ad un bar con patatine e paninazzi per tifare. odore d'estate e di caldo, primi week end al mare e corpi abbronzati...
    quest'anno se ne sono andati tutti ed ho un pò di malinconia...

    ReplyDelete