23.6.10

Pinocchietti


Partirono per la Toscana carichi di speranza e buoni propositi, senza un ombrello o una maglia pesante perchè ormai contagiati dal pregiudizio very british "Italia Marocco, una fazza una razza".

Furono puniti: la ridente Collodi li accolse con una settimana di pioggia a intermittenza, uno scenario fin troppo familiare. Eppure, nonostante l' umidità del 200%, la Toscana conserva il suo fascino; e questa zona in cui siamo stati, tra Lucca e Pistoia, è anche più bella di come la imaginassi, molto più verde e collinare delle provincie più a sud, che conoscevo già.

Sei giorni in eremitaggio, senza cellulari, internet, nè recapiti di nessun tipo, lasciando a casa tensioni e preoccupazioni sul futuro, che in questo periodo a volte prendono la meglio. Ci ha fatto molto bene, a tutti e quattro.

Io ho vissuto la mia esperienza mistica nella biblioteca della Fondazione Collodi, dove una bibliotecaria slightly over-enthousiast, suppongo per il fatto che non ci sia grande viavai, ha tirato fuori dagli scaffali prime edizioni di tutta la letteratura infantile italiana post-unitaria, corrispondenza originale di Collodi, saggistica e critica su Pinocchio degli ultimi centocinquant'anni ...

Chiaramente, questo è il tipo di esperienza che puo esaltare solo due categorie di persone, e cioè: a)bibliotecari di nicchia, e b)tesisti su Pinocchio. Un genere di entusiasmo un po' difficile da trasmettere, insomma.

Ne ho avuto la prova quando cercavo di spiegarlo a H, ("Pensa, oggi ho visto la prima edizione del Giannettino!", " Guarda, qua è dove è nata la nonna di Collodi!", and so on), il quale nella vita si occupa di plasmi spaziali; prima di conoscermi, per lui Pinocchio era un personaggio di un cartone di walt disney che non aveva visto, e anche tuttora, nonostante il coinvolgimento passivo, mantiene un discreto livello di aperto disinteresse.
Comunque, anche lui ha vissuto la sua esperienza mistica grazie al contatto praticamente ininterrotto con i SB e alla quantità significativa di pillole assunte per fronteggiare l' allergia al polline durante il soggiorno in agriturismo.

I nostri Signori Bambini, come sempre, mi hanno stupita per la loro fantastica capacità di adattamento e per il loro sguardo sempre attento ed entusiasta.
In questa vacanza si sono scoperti naturalisti, e hanno fatto lunghe passeggiate nel bosco, nell' uliveto, nella vigna. Il giovane Pierrot era mesmerized dalla luce e dai colori, molto piu vividi di quelli a cui è esposto a Londra. Verdun ha scoperto che la frutta cresce sugli alberi, ha annusato fiori che profumavano sul serio, ha assistito al suo primo temporale con tuoni e fulmini.


Approfittando di una pausa tra un acquazzone e l' altro, una mattina abbiamo fatto una passeggiata lunga lunga in mezzo ai boschi per arrivare al Parco di Pinocchio , che è il genere di oasi pensata davvero per bambini di ogni età - una sorta di giardino botanico solcato da diversi sentieri attraverso cui ci si imbatte nelle statue dei personaggi del libro.
Verdun è stata particolarmente impressed dal pescecane, è entrata tre volte nella pancia e due sulla testa. Pierrot ha dato un bacino al Pinocchio trasformato in ciuchino, palesemente commosso dal suo triste destino.






Alla sera, prima di dormire, racconto a Verdun qualche episodio di Pinocchio: lei è attentissima. Ho un edizione della Giunti molto ben illustrata da Attilio Mussino. Non sono disegni ricchi e suggestivi come quelli di Innocenti, ma sono più child-friendly nella loro semplicità. A Verdun piacciono molto, specialmente quelli del gatto e la volpe.

Mi ricordo di quando era mio padre a raccontarci le avventure di Pinocchio: gli piaceva particolarmente quella del campo dei miracoli, suppongo per la morale "i soldi non crescono sugli alberi", leitmotiv di una vita. Mi piace intravedere un filo tra la ricerca per la tesi e quelle avventure ascoltate con gli occhi mezzi chiusi, e pensare che un giorno anche i SB potranno trovare ispirazione nel ricordo di una storia raccontate a bassa voce, appena prima di dormire.

4 comments:

  1. Deve essere stata una vacanzina davvero bellissima!! posso cogliere la tua felicità al trovare le fonti per la tua tesi. anche a me succede nel mio campo ed è una soddisfazione indescrivibile. e i nessi tra la tesi e la vita vissuta....é come se qualcosa si tramandasse. sicuramente i SB si ricorderanno di questi momenti. i miei ricordi d'infanzia ne sono pieni e sono come i miei polmoni.
    E allora adesso all'opera! immagino che avrai molti pezzi da mettere insieme e molte idee!

    ReplyDelete
  2. immagino la tua esaltazione!! difficile da poter trasmettere, credo.
    e bella vacanza davvero!

    ReplyDelete
  3. OK, outing: io non amo Pinocchio. Né in versione originale né in quella Disney.
    Però posso immaginare che questa esperienza sia stata bella e interessante, per tutti e 4.
    Peccato il tempo di giugnembre!

    ReplyDelete
  4. @maggie:nel grande calderone con le nuove idee, i libri, gli articoli, le fonti d'ispirazione, ci metterei anche un grosso carico d'ansia - riuscirò a finire in tempo? saprò scrivere qualcosa di sensato? come faccio a organizzare un trasloco transoceanico mentre scrivo la tesi?
    Per fortuna, sapere di essere in compagnia virtuale allevia un po' di paturnie ;)

    @lanterna: non temere, faccio amico anche chi non ama pinocchio...
    il tempo di giugnembre ha effettivamente strarotto le scatole!

    ReplyDelete