15.6.11

Verdunglish

"Questi socks sono da washare."

"Io non singo. Singhi tu."

"Wait uno secondo: sono arrivando!"

"Abbiamo comprato juice, bananas e qualcosa else."

"Quanto abbiamo speso da Smiths? Forty dollars? This is oh my-oh my!"

"Boy, cosa fai su tuo bed? It's not dorming time!"

"Aaaah! Non ho chiudato miii eyes!"
(nel bagnetto)

Financo al metanalitico : "Lo so che si dice jump, però io dicio jumpare perchè è more funny."

Ricordo quando, aspettando Verdun, io e H ci siamo sciroppati tutta la letteratura sul growing bilingual su cui siamo riusciti a metter mano: decisamente, avremmo potuto sfruttare meglio tutto quel tempo libero. Perchè in questo campo, le regole le detta lei. Perchè il bilinguismo è una cosa con cui lei deve fare i conti, e noi possiamo solo aiutarla.
Non che non ci abbiamo provato, all'inizio, a mantenere una sembianza di purezza linguistica: parlare esculusiavamente italiano in certe situazione, esclusivamente inglese in altre, rispettando i suoni, la grammatica, le idiosincrasie di ogni lingua.
Solo che non funziona per Verdun, la aiuta poco: perchè lei sta crescendo in bilico fra le lingue, nel suo mondo non c'è una separazione netta. Il suo modo di trovare un senso è di mischiarne il lessico e le costruzioni sintattiche, ascoltarsi, compiacersi di certi suoni e dei suoi neologismi.
Alziamo bandiera bianca davanti alla contaminazione. Finiamo per parlare tutti verdunglish: è inevitabile, e, come direbbe la diretta interessata, more funny.

3 comments:

  1. io credo che questa "contaminazione" si pulirà da se con il tempo, non credo sia preoccupante. Memole ancora non fa discorsi compiuti, ma continua a mischiare spagnolo, italiano, e adesso anche un pochino di inglese!
    Il prossimo anno, con tante ore di asilo, non so proprio come andrà a finire!!

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  2. penso anch' io che si risolverà con la scuola..intanto, cerchiamo di mantenere facce serie :)

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  3. Intanto io mi struggo d'invidia per chi ha bambini bilingue... ;-)

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