5.8.13

P'tit Loup, in breve


Knight rider

Quando si alza per primo al mattino, cioe' sempre, P'tit Loup si cala autonomamente dal letto e va a cercare due libretti per ingannare l'attesa. Ma il primo pensiero e' sempre per al macchinina parcheggiata in balcone. Lo sentiamo salutarla con enfasi: "Hi, Car! Ciao, Macca Bipbip!". Mi aspetto che prima o poi gli risponda: "Buongiorno , Micheal."
 
Bookworm

Praticamente nato e cresciuto in biblioteca, perche’ d’inverno sostanzialmente fa troppo freddo per andare altrove, P’tit Loup vaga con assoluta sicurezza tra gli scaffali, gioca a pickaboo con le bibliotecarie, sa dove sono i pelouches giganti e i puzzles, e riconosce le mensole fondamentali, quelle di Eric Carle e Lucy Cousin. A casa, quando trova  un genitore libero, si fa leggere dieci o dodici libri, o anche lo stesso dieci volte di seguito. Basta che si coinvolto un bus, un camion o qualcosa con le ruote.


Cheese lover
 
Quando Verdun aveva diciotto mesi, il blueberry muffin di Starbucks le veniva offerto in micropezzi , uno per volta, col costante terrore che potessero ostruire qualche tubo vitale. Pensa te.  Alla stressa eta’, non e’ chiaro se per indole diversa o perche’ stufo di aspettare che qualcuno lo faccia per lui,  P’titi Loup si divide il bagel in quattro parti e si spalma sopra il cream cheese, dettagliando la sua tecnica ai presenti  “More cheese! More cheese on! ‘ike that.”
 
 

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