20.4.12

London calling


Nella mia personale graduatoria delle situazione ansiogene, "viaggiare con tre under-five" arriva comunque dopo "fare le valigie con tre under five per casa". Specialmente perchè ormai due su tre pretendono di partecipare all'operazione in prima linea.

Ognuno si prepara a modo suo.
Verdun, maniaca dell'ordine e del planning, prepara lo zainetto di Dora the Explorer da più di un mese. Sul divano fa esercitazioni di allacciamento e slacciamento delle cinture, indicando alle bambole il relativo segnale luminoso immaginario.
Ha passato l'ultima settimana a riordinare la cucinetta ikea, che usa come ufficio, catalogando disegni, album, libretti e crafts di dubbia natura. Oggi in una delle sue scatoline sono comparsi oggetti non bene identificabili.

"Da dove salta fuori 'sta roba?"
"Sono hair di Bambola e Boy."
"Hai tagliato i capelli a Bambola e Boy? Perchè?"
"Gli andavano negli occhi. Non posso portarli a Londra a tagliarli, non ci sta piu nessuno nel mio zaino."
(Poteva andare peggio: anche P'tit Loup ha il ciuffo negli occhi.)

Essendoci un limite al numero di volte in cui puoi controllare lo zainetto, ha spostato la sua attenzione su quello del fratello.
"Hey, tu hai già preparato tuo zainetto?"
"No. Io parto tomorrow, allora io preparo mio zaino tomorrow."
(That's my boy)
"Ma hai deciso cosa vuoi portare? "
"Yes."
"Cosa?"
"Tutto."

"Mio caro P'tit Loup, non rimane nessuno spazio per i tuoi giochini. E' un problema?"
"Guh."
Segue sorriso bavoso, interpretabile come "No, a patto che possa koalizzarmi per dodici ore ed essere intrattenuto a colpi di ninne nanne, passeggiate nel corridoio, e allattamento a richiesta cioè continuo."

Atterreremo a Londra tra 36 ore. Poi mi aspettano dieci settimane in cui la mia supervisor pretende che io scriva il primo capitolo dell tesi di dottorato, un mini ciclo di lezioni a un gruppo di undergraduates che la professoressa ha definito "very opinionated", una conferenza, la solita puntata mordi e fuggi a Torino, e un viaggio di ritorno sans H. Speriamo che non piova proprio tutti i giorni.


6 comments:

  1. Ce la farai, don't worry. Just don't forget the charger for your wand!

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  2. Hehehehe!!!! Non ti invidio! L'allattamento a richiesta continuo lo ricordo bene! Per quanto riguarda il dottorato sono anch'io alle prese, ma con gli esami di due corsi... un delirio, appena mi libero di uno ne subentra un altro. Non vedo l'ora che sia giuuuuuugnoooooooooooo!

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  3. In bocca al lupo per tutto, soprattutto per il primo capitolo! PS: la prima foto è tua?!

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  4. forza e coraggio...come hai detto tu, il peggio e' fare le valigie, non viaggiare, con the small people!
    (abbiamo in comune le puntate mordi e fuggi a torino!)

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  5. ma sono simpaticissimi i tuoi bambini, mi fanno ridere un sacco!!!
    allora sarai già a londra...tanto di cappello per tutte le cose che riesci a fare. ti ammiro moltissimo! bacioni!

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  6. ma dove li metti i nani?

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