9.2.11

Star Wars

La mia battaglia persa con le stelline barilla è iniziata con lo svezzamento (lentissimo e rimandato il più possibile) di Verdun, ed è tuttora in corso. Praticamente sono tre anni che recupero stelline trai capelli, miei e loro, appiccicate al pavimento o ai muri. Le stelline saltano fuori da body e calzini, galleggiano nell'acqua del bagnetto, o ricompaiono in via di putrefazione dagli anfratti più insidiosi del seggiolone - evento che coincide in genere con la presenza di ospiti. Hate it, hate it!

Questo è chiaramente un post automotivazionale, a promemoria del fatto che ormai anche Pierrot avrebbe superato la fase "pastina in brodo" da un pezzo, anagraficamente parlando, e solo la mia pigrizia e le mie psicosi da soffocamento (qui conosciute come chocking issues, che dà subito quel tono di serietà) continuano a farmi rimandare il passaggio a una pastasciutta decente. Passaggio a cui peraltro il pargolo sarebbe prontissimo, dato che finite le stelline si lancia come un avvoltoio sugli spaghetti del commensale più vicino. Non ce la posso fare. Lo svezzamento è un altro di quegli elementi abbastanza cruciali dei primi anni di vita dei Signori Bambini che avrei serenamente delegato a Maria Dolores, la mia nanny sudamericana immaginaria. E invece.

C'è di buono che i SB non si lamentano quasi mai, basta ci sia qualcosa nel piatto. Hanno gusti semplici, modo elegante per dire che sono due fogne. Abituati alla mia cucina, che potremmo definire very basic, ogni volta che andiamo a una festa o a fare merenda da un amichetto finisce che gli altri bambini giocano da mezz' ora mentre loro sono ancorati al tavolo, e piangono disperati se mi azzardo a portarli via prima che abbiano assaggiato tutto. Gli sguardi delle altre mamme altalenano tra l'invidioso e il preoccupato. Io vorrei attaccarmi un cartello con scritto: "Non è che a casa digiunino!". Beh, molto raramente comunque.
Il fatto è che da quando siamo qua a Los Alamos, sarà l'aria di montagna, ma la situazione è degradata e hanno sempre fame. Perciò a volte mi colgono impreparata; oggi, per dire, a merenda hanno avuto pane con sopra zucchero rubato da starbucks. Shame on me. Il mio blog di cucina dovrà attendere.

5 comments:

  1. concordo con te: lo svezzamento è quella fase che se si potesse ampiamente evitare risparmierebbe molti problemi. Non aprire il blog di cucina altrimenti mi sento l'unica pessima miserabile mamma che odia cucinare, soprattutto quando si tratta di fare menu differenti e ricercati.
    p.s. cmq per fortuna che mangiano tutto. memole adesso è una fogna, ma con lo svezzamento....mi veniva da piangere!!!

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  2. Prometto, Verdun, un giorno faremo i cookies insieme :-)

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  3. @maggie: bisognerà aprire un gruppo facebook "guardate come sono venuti su carini nonostante la cucina mimimalista della mamma" ;)

    @cora: oggi nigella voleva fare una carrot cake!
    "vuoi dire con le tue pentoline?"
    "no, not pretend! VERA!"
    prima o poi la porto da smiths a comprare gli ingredienti e poi te la recapito sotto casa con la sua bustina della spesa

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  4. Mia figlia grande fino ai due/tre anni mi ha fatto dannare: non mangiava nulla!
    Il piccolo, invece, pare che lo tenga a digiuno: mangia di tutto, e con gusto.
    La grande, per non essere da meno, ha cominciato da un po' ad imitarlo... era ora!

    Quando vedo dei bambini che mangiano volentieri penso: "Che genitori fortunati!"
    Non immagini che vita ho fatto con la grande all'inizio...

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  5. @makdaralo: è vero, la situazione opposta è decisamente più problematica; la mia è solo un po' "imbarazzante"... in più c'è la costante tentazione di ricorrere al food bribing che poi ti fa sentire mamma ignobile
    non siamo mai contente, insomma ;)

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