Grande fermento al pub sottocasa per i festeggiamenti di St Patrick: bandiere irlandesi, cappelloni a tuba, gente più ubriaca del solito, donne vestite ancor peggio del solito (almeno un capo verde smeraldo è d' ordinanza, pare: trattasi di un colore che ha la singolare proprietà di non star bene addosso a nessuno; tranne, suppongo, a Saint Patrick himself).
Comunque.
Per me il 17 marzo ha un significato diverso. Tra i tanti anniversari che mi legano ad H, e che vengono sistematicamente dimenticati da entrambi tra gli altri innumerevoli impegni quotidiani , è quello che mi piace di piu. Otto anni fa ci siamo baciati per la prima volta.
Eravamo giovani, imbranati, allegri, felici di essere insieme. C'era un vento caldo insolito per questo periodo dell'anno. Sono seguti altri baci, periodi buoni e meno buoni, periodi in cui siamo stati vicini, poi lontani, poi di nuovo vicini; tanti viaggi, la decisone grande di vivere all'estero, la ricerca di una casa insieme; gravidanze, parti, notti insonni; primi dentini, primi passi, prime parole; momenti di gioia, momenti di tristezza, momenti di fatica, tanti venti, freddi e caldi. Otto anni dopo, tutto sommato, non siamo cambiati molto: siamo ancora giovani, imbranati, allegri, felici di essere insieme.
H non appare, non apparirà spesso direttamente in questo blog. Eppure la sua presenza e il suo supporto sono intrinsechi alle mie giornate, alle mie scelte, ai miei successi e ai miei fallimenti. H ha la caratteristica di esserci sempre, anche quando chiunque altro avrebbe gettato la spugna. Non con grandi gesti, ma con costanza e continua premura. Perciò non appare, ma traspare da tutto quello che faccio, e da quello che racconto: basta scavare un po', e lui c' è.
Ogni giorno si rende piu indispensabile, vitale. Ecco una differenza che il tempo ha portato: nove anni fa tanta dipendenza mi avrebbe inquietata, adesso non piu. Adesso, dopo che tante cose che a vent' anni sembravano ovvie sono state messe in discussione , adesso che non sappiamo dove vivremo tra sei mesi, adesso che siamo genitori, la trama della coperta che io e H ci stiamo tessendo intorno mi rende più serena e coraggiosa, più potente. Mi piace pensare che la cosa sia reciproca.
Comunque.
Per me il 17 marzo ha un significato diverso. Tra i tanti anniversari che mi legano ad H, e che vengono sistematicamente dimenticati da entrambi tra gli altri innumerevoli impegni quotidiani , è quello che mi piace di piu. Otto anni fa ci siamo baciati per la prima volta.
Eravamo giovani, imbranati, allegri, felici di essere insieme. C'era un vento caldo insolito per questo periodo dell'anno. Sono seguti altri baci, periodi buoni e meno buoni, periodi in cui siamo stati vicini, poi lontani, poi di nuovo vicini; tanti viaggi, la decisone grande di vivere all'estero, la ricerca di una casa insieme; gravidanze, parti, notti insonni; primi dentini, primi passi, prime parole; momenti di gioia, momenti di tristezza, momenti di fatica, tanti venti, freddi e caldi. Otto anni dopo, tutto sommato, non siamo cambiati molto: siamo ancora giovani, imbranati, allegri, felici di essere insieme.
H non appare, non apparirà spesso direttamente in questo blog. Eppure la sua presenza e il suo supporto sono intrinsechi alle mie giornate, alle mie scelte, ai miei successi e ai miei fallimenti. H ha la caratteristica di esserci sempre, anche quando chiunque altro avrebbe gettato la spugna. Non con grandi gesti, ma con costanza e continua premura. Perciò non appare, ma traspare da tutto quello che faccio, e da quello che racconto: basta scavare un po', e lui c' è.
Ogni giorno si rende piu indispensabile, vitale. Ecco una differenza che il tempo ha portato: nove anni fa tanta dipendenza mi avrebbe inquietata, adesso non piu. Adesso, dopo che tante cose che a vent' anni sembravano ovvie sono state messe in discussione , adesso che non sappiamo dove vivremo tra sei mesi, adesso che siamo genitori, la trama della coperta che io e H ci stiamo tessendo intorno mi rende più serena e coraggiosa, più potente. Mi piace pensare che la cosa sia reciproca.
Help, I need somebody,
Help, not just anybody,
Help, you know I need someone, help.
When I was younger, so much younger than today,
I never needed anybody's help in any way.
But now these days are gone, I'm not so self assured,
Now I find I've changed my mind and opened up the doors.
Help me if you can, I'm feeling down
And I do appreciate you being round.
Help me, get my feet back on the ground,
Won't you please, please help me?
And now my life has changed in oh so many ways,
My independence seems to vanish in the haze.
But every now and then I feel so insecure,
I know that I just need you like I've never done before.
Help me if you can, I'm feeling down
And I do appreciate you being round.
Help me, get my feet back on the ground,
Won't you please, please help me.
When I was younger, so much younger than today,
I never needed anybody's help in any way.
But now these days are gone, I'm not so self assured,
Now I find I've changed my mind and opened up the doors.
Help me if you can, I'm feeling down
And I do appreciate you being round.
Help me, get my feet back on the ground,
Won't you please, please help me, help me, help me, oh.
(I am not going to translate this one. Basically, it's about H. To eat, pray and love, I'd stick to italian.)
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