"Today is my cake. I'm five".
"Ma, veramente a me risulta che tu sia two."
(Con sorriso accondiscente e pacca sulla spalla) "I think five."
Convinto di avere cinque anni e ultrastimolato dal martellamento continuo dei fratelli, Tilou si comporta di conseguenza. Parla come un treno, conta fino a dieci in inglese e in italiano, sempre saltando l'otto, e corre piu' veloce che puo', in genere per scappare da qualcuno.
Ha imparato Joy to the world, Oh come all ye faithful e Silent night. Davanti alla palese assurdita' dei testi, li ha cambiati per dargli un senso ("Sleepyhead in peeeeace, sleepyhead in peace...")
Risponde a provacazioni e domande retoriche con un certo aplomb misto a prematuri atteggiamenti adolescenziali, che mi fanno temere il peggio per il futuro ("Perche', perche' sei saltato nella pozzanghera senza stivali?" "Becozz.")
Per fortuna ogni tanto si ricorda anche della sua eta' effettiva. Allora armato di ciuccio, orso Pooh e tigre Spinoza si attacca alle gambe del primo adulto con le mani libere offrendo coccole e smancerie: "Do you need a kiss?"
Le stategia ruffiana funziona al 100%: si fa voler bene da tutti, sconosciuti compresi. Mi fanno notare quanto sono fortunata, ma non serve. Me lo ricorda lui ogni volta che lo vedo. Buon compleanno, Tilou!
(nelle foto il festeggiato e' impegnato a costruire lanterne natalizie a casa degli amichetti tedeschi, e poi in una gara a chi riesce a mettersi in bocca piu' cookies contemporaneamente - un talento naturale)