24.4.11

Easter Egg Hunters





Non ho ricordi entusiasmanti delle mie Pasque da bambina: una Messa più lunga del solito; un pranzo altrettanto lungo, in una fase della vita in cui stare seduti a tavola a mangiare è una mezza via crucis, tranne forse per il dessert: che si sperava sempre fosse l' agnello, quello con il cioccolato bianco sopra, e invece puntualmente compariva la colomba, una specie di buondimotta gigante, la merendina deprimente per eccellenza. E soprattutto, estremo e costante disappointment causato dall' uovo: sorpresa patetica e cioccolato immediatamente requisito, spezzettato e distribuito da lì a ferragosto in quantità minime da mangiare con il grissino. No wonder I've become a chocaholic.


La lieta novella è che ai Signori Bambini le cose sono andate meglio. C'è stata la Messa, che è lunga anche qui, ma erano troppo impegnati a guardare gli album dei dinosauri portati dal lungimirante amichetto seduto nel banco davanti per rendersene conto. E quando siamo usciti, nel giardino intorno alla chiesa c'erano tremila uova - non nascoste, ovviamente, solo appoggiate per terra, ci sarebbero volute due settimane per nascondere tremila uova. La raccolta delle uova è avvenuta per fasce d'età, e ogni bambino aveva diritto a raccogliere al massimo sei uova, ma Verdun da vera italian ha finto di non saper contare e ne ha imboscate nove. Tra le sorpresine: caramelle, lecca lecca e, nell'ambito uovo d'oro, una catenina con un crocifisso che la fanciulla ha sfoggiato per tutta la giornata con estrema soddisfazione.
Al pomeriggio siamo stati a casa di John e Agnes, dove avevamo già festeggiato Thanksgiving, e dove dinuovo ci siamo sentiti quasi in famiglia: anche qui c'era una piccola egg hunt organizzata per i piccoli ospiti, e i SB, ormai entrati nello spirito della sfida, erano ultracompetitivi. L'entusiasmo si è un po' raffreddato quando hanno capito che la uova erano vere uova sode colorate, ma poi in cambio hanno ricevuto ovetti di cioccolato, bolle di sapone e adesivi. Durante la cena abbiamo sistemato un po' di scatoloni di giocattoli intorno al tavolo, ma c'erano tante cose nuove da provare che sembrava che i SB fossero più che altro interessati a quello che succedeva in tavola. E, guess what, di dolce c'era il coniglio di cioccolato bianco...
A chiunque passi di qui, l' augurio che per una volta dall' uovo salti fuori qualcosa di bello! Buona Pasqua!